lunedì, ottobre 17, 2005

mercoledì, ottobre 12, 2005

Mangiatore di merda

Quello che vedete a sinistra è tutto ciò che di creativo ho concepito durante questo mese e mezzo di lavoro. Che ovviamente non ha nulla a che fare con il lavoro. E' soltanto un piccolissimo sfogo nato da una grandissima frustrazione. C'è chi sclera, chi si ribella, chi fa resistenza passiva, chi si arrende...io disegno durante quegli pseudobuchi di tempo che vanno dal momento in cui pigio il tasto ARRESTA SISTEMA al momento in cui devo togliere per l'ennesima volta il disco X e sostituirlo con il disco Y. Oggi ho passato l'intera giornata a sostituire dischi, a cancellare cartelle di cui ignoravo il contenuto e il significato, a scrivere DISCO A dentro a certe cartelle, dopo aver controllato (anche due volte) che le medesime si trovassero o in F, o in LASIE, o sulle copertine di una decina di cd, o su una lista di nomi scritti su alcuni fogli di carta. Ah! Nel frattempo rispondevo al telefono in maniera garbata senza sapere assolutamente chi fossero i miei interlocutori che, in maniera altrettanto garbata, sembravano diffidare di me, non volevano parlare con me anche quando ero disponibile ad ascoltarli prendendo appunti, ma si limitavano a dire che avrebbero telefonato più tardi quando Tizio e Caio (al momento occupati) fossero stati disponibili.
Mantenere la calma a volte non è facile. Soprattutto quando ti fai davvero il culo controvoglia, uscendo dall'ufficio ben oltre l'orario che ti sarebbe richiesto dal tuo (non) contratto, e i tuoi datori di lavoro (marito e moglie) ti caricano ricordandoti che sei IN PIU' (quindi non necessario), dicendoti simpaticamente alla fine della giornata (19.30 circa) a mò di battuta che sei economicamente UN PESO per l'azienda. Rimanere calmi è difficile. Mostrare falsi sorrisi di complicità lo è altrettanto. Quando la tua misera paga sembra, non solo un gesto di carità, ma addirittura uno sgarbo che fai ai tuoi poveri superiori, che non perdono occasione per dimostrare come manchino i soldi per assumerti, come sia difficile campare al giorno d'oggi e come io li metta quotidianamente ad un bivio (confermarti a fine mese o lasciarti a casa?), rimanere ironici e divertenti inizia a risultarmi un tantinello difficile. Soprattutto quando ti accorgi che la tua presenza, se non è indispensabile, almeno è necessaria perchè l'attività proceda senza intoppi e senza che qualcuno (sto parlando proprio di te caro collega crestato) non finisca per diventare davvero un martire. Come hai detto: buoni si, ma non scemi.
Mi trovo allora a volare con la mente ad una serata di Novembre che ancora deve accadere quando, insieme al mio Socio, scoprirò se gli sforzi di una estate riusciranno a cancellare la merda che sto gentilmente ingerendo. Per il momento mi accontento di tanti (tanti) complimenti e pareri ottimisti che ci giungono in questi giorni da parte di chi ha il piacere di vedere la nostra piccola emozionante creazione. Volo al momento in cui vedrò la nostra creatura (forse) proiettata in un cinema o in un teatro davanti a tante persone che la osserveranno per la prima volta, al momento in cui tratterrò il respiro prima che le luci si accendano di nuovo, al momento in cui la fatidica frase THE WINNER IS...verrà pronunciata. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto; ogni volta che la vedo non riesco a non rivederla e rivederla fino allo sfinimento. Per trenta secondi godo, e in maniera del tutto incontrollata un sorriso si apre sul mio volto, accadimento raro negli ultimi tempi.
Questi voli mentali (ormai sempre più frequenti e incontrollabili) rendono ancora più difficile e complicato mantenere quel sano atteggiamanto di umiltà nei confronti di chi mi sta impiegando per svolgere attività deprimenti, compiti a cui non sono mai stato abituato e che ho sempre ripudiato, senza purtroppo scorgere nemmeno lontanamente un briciolo delle mie qualità (che in effetti lì non servono proprio a nulla). Il tutto condito con sane batture di sprito volte a ricordarti che comunque non sei importante e che comunque potremmo tranquillamente fare a meno di te e della tua laurea.
Ebbene...continuerò a mandar giù merda fino alla fine di questo mese...data in cui il mio datore di lavoro dovrà finalmente percorrere una delle strade del bivio (dentro o fuori, sei dei nostri oppure buona fortuna per tutto). Per il momento, affinchè questo sembri almeno un pochino uno sfogo e non soltanto una lagna pietosa, vorrei congedarmi con un semplice, liberatorio
VAFFANCULO.


martedì, ottobre 04, 2005

Why so green and lonely??


This is me and my first green friends.
After a working month, today we have finally met one another.
I dont know if I am happy or not.
They are nice and polite..
But we feel soooo lonely!!
I need more friends like them.
Please help!

COMING SOON ON THIS BLOG:
Me eating a can of beans.
Me living in a hut.
and
Me sleeping at the station.

aka

Evviva il mio primo stipendio!!!
Sono povero! Sono povero!