sabato, aprile 22, 2006

Me And You In The Sleeping-Bag

L'altro giorno ero all'aeroporto e LI ho visti.
Di solito si nascondono, si mimetizzano con il resto della folla.
Non che lo facciano di proposito, per carità. Il fatto è che in effetti non hanno segni distintivi.
Non vestono in una particolare maniera (non credo seguano una loro moda), non portano i capelli in modo bizzarro, non hanno un odore strano, non si comportano secondo strani usi e costumi.
Non ne ho mai conosciuti, ma credo parlino e pensino e camminino come tutti gli altri attorno.
Eppure sono diversi.
Mi sono fatto l'idea che è come se appartegano ad una sorta di CLUB.
La loro tessera d'appartenenza è un biglietto d'aereo o del treno. Infatti li puoi vedere nei luoghi in cui la gente parte o arriva, come porti, stazioni o aeroporti.
Hanno sempre gli occhi lucidi, si tengono per mano, si baciano e poi si lasciano per l'ennesima volta
Certi di rivedersi da lì a una settimana, o un mese o più.
La loro diversità consiste nel modo in cui vivono l'amore.
Abitano a centinaia o migliaia di kilometri di distanza, ma puntualmente si rivedono per poi separarsi.
Fino al momento tanto atteso in cui non si separeranno mai più.
Si sono conosciuti chissà come, si sono tenuti in contatto quasi per scherzo, per gioco, per curiosità, (tanto si sa che non durerà, tanto si sa che ognuno di loro prima o poi troverà un uomo o una donna nella città in cui vivono, tanto si sa che queste cose non sono contemplate nel mondo reale), coltivando un piccolo sogno segreto, come un sottilissimo filo di fumo d'incenso che sembra sempre prossimo a dissolversi ed invece continua lentamente ed incessantemente a profumare tutta la stanza. Con discrezione.
Quando ne parlano con gli amici, questi affrontano l'argomento con sufficienza, hanno tutti stampata in faccia la domanda: "Ok, va bene, tutto molto bello...ma una storia vera QUI ce l'hai o no?".
Per queste persone, per i membri di questo club immaginario
(un altro segno distintivo di questi individui è il fatto che a volte scrivono lettere, si si avete capito bene, non sto parlando di e-mail, ma di lettere di carta, quand'è l'ultima volta che avete scritto una lettera di carta per qualcuno? Non è buffo? Non trovate che siano personaggi un pò fuori dal tempo?)
l'avverbio QUI a volte fa male.
Come un ago, una puntura d'ape, una spina di rosa.
Così rapido, così doloroso.
QUI QUI QUI QUI QUI.
Non c'è qui.
Quando è QUI per uno dei due, per l'altro è LI'.
E viceversa.
Entrambi attendono il momento in cui QUI sarà per sempre e per tutti e due.
Comunque credo siano un pò masochisti.
Non è più comodo trovare una brava figliola o figliolo vicino a casa? Magari non vi amerete proprio tanto, magari non vi direte mai "Ti Amo", però in fondo, vuoi mettere che comodità in confronto? Vi vedete quando volete, fate l'amor..pardon..volevo dire..scopate come conigli senza problemi di tempo, di aerei o treni da prendere...niente lacrime vicino ad un oblò, niente pianti al volante di una macchina al ritorno a casa, niente inchiostro scritto sul tavolino di un treno, niente canzoni ascoltate e riascoltate per far comparire davanti a sè qualcuno che ora non c'è più. Non sarà vero amore magari, (ma l'anima gemella mica esiste no?), però dai, alla fine BISOGNA pure trovare qualcuno...
QUALCUNO...
Che schifo.
I'll drown my beliefs
to have you be in peace
iI'll dress like your niece
and wash your swollen feet

just don't leave
don't leave

and true love waits
in haunted attics
and true love lives
on lollipops and crisps

just don't leave
don't leave

i'm not living, i'm just killing time
your tiny hands, your crazy-kitten smile

just don't leave
don't leave

L'altro giorno ero all'aeroporto e LI ho visti.
Perchè io sono uno di loro.

mercoledì, aprile 19, 2006

Die Sonne (Il Sole è una femmina)














Moriremo.
Il vulcano ha iniziato a tremare pochi minuti fa.
Dai suoi fori, come bocche, getti d'aria incandescente
Ci colpiscono come cannoni caricati a salve.
La lava è più veloce di noi.
La lava ci raggiungerà e per noi non ci sarà più nulla da fare.
Abbiamo smesso di correre per salvarci.
Ci siamo presi per mano e insieme camminiamo verso la nostra fine.
Non ho più paura. So che anche tu non ne hai.
La terra brucia sotto i nostri piedi.
Attorno a noi non c'è più niente.
Nessuno.
Si è aperto un altro cratere. E un altro.
Siamo circondati da fuoco e fiamme.
Iniziamo a sprofondare.
Siamo in trappola. Non c'è niente che possiamo fare.
Tu ti avvicini e mi sussurri qualcosa.
(Ti Amo)
Il paradiso non è mai stato così vicino all'inferno.
La terra sta tremando di nuovo.
Questione di secondi.
Esplosioni in lontananza. Fumo.
Urla. Pianti.
Non capisco il motivo di tanta tristezza.
Io ti stringo forte. Forse ti faccio male.
Poi ti guardo.
Quando scopro che tu stai mi sorridendo
Mi lancio nel vuoto.
Tenendoti per mano.
Da qui all'eternità.
POMPEII AM GÖTTERDÄMMERUNG

Run into the station holding hands
Now the volcano is flowing red

Something there will change us into sand
Now we'll be forever holding hands

Lava and tephra will form our bed

Now the royal flames of Pompeii bless

All our senses

All our senses

All our senses

THE FLAMING LIPS
Non ci lasceremo mai più.
Perchè siamo la stessa cosa.

martedì, aprile 18, 2006

Der Mond (La Luna è un maschio)









KNOT COMES LOOSE
B.B.B.B. can't you see that I'm smiling???
Can't you see, there's a part of me that's brand new???
Used to be, was a part of me felt like hidin, but now it comes thru!
Deep in my heart, that's where the knot comes loose.
Deep in my heart, I will remember you.
All my lovely life I been waitin, hot heels anticipatin.
Another love I found not to let it down.
Deep in my heart, that's where the knot comes loose.
Deep in my heart, I will remember you
MY MORNING JACKET

Sorrido
E piango.
Tutto il giorno.
Non so più fare altro. Niente mi preoccupa.
Tutto scivola via sulla mia pelle di cera rosa.
Mi hai donato una corazza leggera e profumata che non voglio perdere.
(So che la perderò.)
In cosa mi hai trasformato?
In cosa ti ho trasformato?

domenica, aprile 09, 2006

Mafio @ elezioni 2006

ELECTIONEERING
I will stop, I will stop at nothing.
Say the right things when electioneering
I trust I can rely on your vote.
When I go forwards you go backwards
and somewhere we will meet.
When I go forwards you go backwards
and somewhere we will meet.
Ha ha ha
Riot shields, voodoo economics,
it's just business, cattle prods and the I.M.F.
I trust I can rely on your vote.
When I go forwards you go backwards
and somewhere we will meet.
When I go forwards you go backwards
and somewhere we will meet.

RADIOHEAD

Vota Tecla Maffioletti.

martedì, aprile 04, 2006

04/04/2005



sabato, aprile 01, 2006

Come quando apri il frigo pensando che lo yogurt ai frutti di bosco sia finito

Che incredibile giornata ho avuto ieri miei piccoli lettori!! Del tutto inaspettata tra l'altro perchè chi se l'aspettava, non pensate? Insomma, senza precorrere i tempi, andiamo per ordine che forse è meglio. Fatto sta che giovedì io e l'Ale aspettavamo la telefonata degli organizzatori del concorso Valpadana Film Shorts (che detto così suona male ma è proprio il titolo di questo concorso nazionale in cui bisognava creare un corto di 60" che avesse come soggetto il provolone..ma sì dai che lo sapete che ho messo il link negli ultimi due post..figa come non l'avete visto? era in piccolo? eh però anche voi un minimo di sbattimento a cercare le cose no?) però il telefono non ha mica fatto drinn drinn. Per un cazzo. Aspetta aspetta aspetta, si fanno le 3, le 4 e anche le 5 di pome ma tutto tace. Sticazzi, non avremo vinto nulla si pensa. Ma come? Abbiamo fatto gli uomini primitivi, ci siamo fatti crescere la barba per un mese, abbiamo fatto le riprese mezzi biotti in una fredda mattina di febbraio, abbiamo comprato la provola (che ancora staziona nel mio frigo), abbiamo costruito una slitta primitiva, siamo andati al museo di scienze naturali di bergamo per fare la scena dei dipinti rupestri e tanto altro senza sfangare neanche una stretta di mano da parte del presidente dei formaggi che era in giuria (che tra l'altro era magro magro coi baffetti..io me lo aspettavo un obeso paffuto, pelatino, e anche un pò sporco invece no era un signore abbastanza distinto, niente da dire in proposito). Comunque...niente telefonata e un pò ci rimaniamo male. Avevamo già deciso in ogni caso di andare il giorno dopo (venerdì cioè ieri) alla premiazione, perchè così ci saremmo fatti due passi all'interno del Miart tra quadri di transavaguardia, iperrealismo immaginario, installazioni tipo la tomba di mussolini che non l'ho proprio capito, fighe dipinte, di gesso, reali o sognate che tanto alla fine era uguale perchè non potevi toccarle, neanche quelle vere intendo se no sciafff. Ahia. Così prendiamo il nostro trenino per milano, io Ale e la Marty, e ce la spassiamo durante il viaggio tra gag, ciupa ciupa, battute sulle minoranze sociali e religiose (non davvero), battute su ex compagni dei boiscauts, io con il giaccone verde col cappuccio (verde) con un sole cocente (roba da re dei nerds anche perchè avevo anche una borsa a tracolla da universitario di quelli che si portano in giro il portatile che mi imbruttiva parecchio però dentro c'era la macchina fotografica non il computer) che ho chiesto all'ale se me lo metteva nel suo zaino ma mi ha chiesto 5 euro quindi alla fine l'ho tenuto sudando come una bestia. Ah tra l'altro pensate che l'ale aveva portato una bottiglia piena di coca cola...ma si può? col caldo che faceva portati un pò d'acqua e limone che disseta, non la coca che poi si riscalda e abbiamo lo sciroppo di piscio marrone quindi per paura l'abbiamo dovuta bere quando era ancora fresca e quando siamo arrivati alla stazione centrale non avevamo più un cazzo da bere per il resto della giornata (questo fa dell'ale il vice re di tutti i nerds). Poi prendiamo la metro, chiediamo indicazioni sulla fiera senza dare troppo nell'occhio (noio volevam savuar l'indirisss della fierrr du milan) ma il tipo a cui l'abbiamo chiesto mi sa che stava riposando un attimo perchè era per terra sotto un cartone di cartone (una spruzzata di critica sociale) e ci ha allontanato con un'alitata pruriginosa. Insomma, per stringere, arriviamo alla fiera (per dovere di cronaca abbiamo anche preso una navetta che in realtà era un semplice pulmann come quelli dell'atb ma si faceva chiamare circolare fiera forse per darsi un tono..comunque niente da ridire in proposito). Lì ci aspetta la Bru che aveva già preso i pass per noi, davvero gentile la Bru. Peccato che c'abbia il mazzo ma questa è un'altra storia. Arriviamo dunque, ancora tra lazzi e frizzi, guardandoci attorno sbigottiti per l'immensità della struttura, alla sala Asia, padiglione 15. Non so perchè si chiamava così, di musi gialli (per scherzo) neanche l'ombra, anche gli addetti erano milanesissimi, niente puzza di riso fritto o simili quindi alla fine davvero ingiustificato questo nome. La stanza della premiazione era un pò un buco, come le case in giappone ma non credo c'entri. Allora entriamo io l'ale la marty e la bru e dentro c'erano già i miei che erano venuti lo stesso anche se sapevano che non avevamo vinto un cazzo. Alla spicciolata arriva anche la commissione con a capo bruno bozzetto, presente no? E' famoso. Un tipino minuto, a modo, una brava persona credo. Disegna. Ma ieri no, ieri ha solo parlato. Quindi inizia la "cerimonia" (per la verità sembra più di assistere ad un esame universitario con la commissione dietro il banchetto coi microfoni e i tipi premiati davanti a loro a parlare)...fatto sta che si arriva al primo premio. Io mi stavo grattando sotto i testicoli un pò annoiato perchè tanto sapevo di non aver vinto nulla (spero che la Bru non ci abbia fatto caso se non sai che figura!!), sbadigliata veloce guardando una figa che avevo accanto che non ricambia il saluto e giulietta fara dice: "il primo premio, per l'originalità del soggetto e l'ironia dell'interpretazione della situazione va a: PROVOLUTION di S.M. e Ale. G." (per motivi di privacy non vi dirò il mio nome se no poi fate una ricerca su google e scoprite le magagne che ho fatto in gioventù tipo quell'incendio a quella chiesa ma non ero stato io a far cadere quel candelabro acceso sul libro delle letture). Alchè io tolgo la mano che stazionava ancora lì sotto, mi giro e guardo l'ale che aveva gli occhi fuori dalle orbite in quel momento per il rinculo della notizia penso. Insomma quei froci non ci avevano avvisato che avevamo vinto e che cazzo gli raccontavo adesso io davanti a tutti? Almeno ci si sarebbe preparati un discorsino autocelebrativo finto umile e invece no...comunque arriviamo sul palco, ritiriamo la targa e bruno bozzetto ci riempie di elogi, di domande su come abbiamo realizzato la scena dell slitta, insomma una libidine pazzesca anche a guardare tutti quegli altri stronzi che schiumavano di rabbia e invidia per aver speso il doppio di noi e non aver vinto un cazzo ahahahaah...cioè strabello. Io dico grazie, che non ce l'aspettavamo (era vero!!), che siamo due persone umili, che per noi è un punto di partenza importante, che siamo umili, che ringraziamo la commissione, che siamo felice che abbiano apprezzato ma abbiamo ancora tanto da imparare e che siamo umili. L'ale anche lui dice alcune cose molto toccanti e anche taglienti ma ora non me le ricordo perchè ero in palla totale e vedevo solo le sue labbra che si muovevano sotto i baffetti hitleriani. Poi l'apice della storia viene ora: il presidente dei provoloni prende la parola e dice che il video è piaciuto talmente tanto che stanno discutendo tra loro per realizzare ex novo il video utilizzando la nostra idea. "Saremmo felici di poter utilizzare il vostro concept per realizzare un nostro spot televisivo" alchè io vado in brodo di giuggiole, non mi rendo conto che tanto a noi non ci danno un euro, avendo firmato il contratto che cede a loro i diritti dell'opera, comunque mi sciolgo letteralmente per la felicità come quando fai il formaggio fuso in padella ma senza la crosticina e ringrazio di nuovo e per noi è un onore etc. etc. Quindi baci e abbracci tra di noi, anche con la Marty e la Bru che anche loro non se l'aspettavano avendo ironizzato sulla nostra non vincita per tutta la mattina pre-cerimonia. Quindi via di buffet che, cosa buffa, era a base di prosciutto e biscottini..ma come? Un concorso sul provolone e nel buffet manca il formaggio? Una mancanza davvero clamorosa, qui si ho da ridire ma che cazzo di storia è? Poi magari uno pensa che non l'hai messo nel buffet perchè fa schifo il tuo provolone e io che ti ho fatto lo spot cosa devo pensare? Che ho fatto il video per un prodotto scadente? (e giù di problemi etici sul tema della pubblicità che ti crea una falsa realtà con bisogni fasulli di immediata soddisfazione così che dopo sei ancora più insoddisfatto perchè non c'è nulla di più frustrante che soddisfare un bisogno in breve tempo ma questa è una mia considerazione e non vale un soldo di cacio). Tutto domande che evaporarono dopo quattro bicchieri di vino rosso a stomaco vuoto e 4000 euro in arrivo. Come una puttana lo so. Ma che vuoi farci? Non sarò certo io a creare un mondo migliore. O forse si...il Mio. Il resto non me lo ricordo molto bene. Tanti quadri assurdi, alcuni davvero belli, altri orrendi, lampadine proiettate su uno schermo che cadevano e si spaccavano, personaggi che perdevano sangue e altri liquidi con cui formavano delle lettere che formavano dei nomi, un pupazzo gonfiabile a forma di coniglio rosa al cui interno c'era un televisore che proiettava un video e molto altro. Fateci un salto magari al MiArt. Anche se non siete dei critici come me a mio parere qualcosa dovrebbe sedimentarsi nella vostra stupida testa a forma di pera. Quindi abbiamo rifatto il percorso della mattina ma in senso inverso, quindi se siete stati attenti, navetta (circolare fiera pardon), metropolitana (prima la rossa fino a cadorna quindi la verde per centrale) e infine il trenino per bergamo. Quindi io ho fatto il taxi (bergamo-valtesse-petosino-seriate) con la mia punto blu. Che incredibile giornata, non pensate? Come quando apri il frigo pensando che lo yogurt ai frutti di bosco sia finito (perchè tua madre ti ha detto che non dovrebbe essercene più) e invece eccolo li davanti ai tuoi occhi e tu non te l'aspettavi e sei ancora più felice mentre lo mangi ed è ancora più buono perchè oltre al sapore di frutti di bosco si unisce il gusto della sorpresa e dell'inatteso che però non saprei descrivere. A volte sono talmente bravo che mi faccio paura da solo. Secondo voi io e l'ale siamo due geni? Ma dove arriveremo? Boh...ora vado a coprirmi perchè sono in maglietta e mi sta venendo lo schittone. Colpa di tutta questa pelle d'oca che mi è venuta mentre scrivevo. E' venuta anche a voi?