martedì, agosto 30, 2005

Utili consigli per vivere meglio

Visto che ora sono entrato in società ed ho acquisito un ruolo sociale
passando da studente a disoccupato a lavoratore,
ho ritenuto fosse utile consultare una qualche guida
che mi spiegasse precisamente
come si comporta il bravo lavoratore
che voglia fare bella figura coi propri colleghi e con il datore di lavoro.
Eccone un agile stralcio:
Fitter, happier, more productive,
comfortable,
not drinking too much,
regular exercise at the gym
(3 days a week),
getting on better with your associate employee contemporaries,
at ease,
eating well
(no more microwave dinners and saturated fats),
a patient better driver,a safer car
(baby smiling in back seat),
sleeping well
(no bad dreams),
no paranoia,
careful to all animals
(never washing spiders down the plughole),
keep in contact with old friends
(enjoy a drink now and then),
will frequently check credit at (moral) bank (hole in the wall),
favors for favors,
fond but not in love,
charity standing orders,
on Sundays ring road supermarket
(no killing moths or putting boiling water on the ants),
car wash (also on Sundays),
no longer afraid of the dark or midday shadows
nothing so ridiculously teenage and desperate,
nothing so childish - at a better pace,
slower and more calculated,
no chance of escape,
now self-employed,
concerned (but powerless),
an empowered and informed member of society
(pragmatism not idealism),
will not cry in public,
less chance of illness,
tires that grip in the wet
(shot of baby strapped in back seat),
a good memory,
still cries at a good film,
still kisses with saliva,
no longer empty and frantic like a cat tied to a stick,
that's driven into frozen winter shit
(the ability to laugh at weakness),
calm,
fitter,
healthier and more productive
a pig in a cage on antibiotics."

lunedì, agosto 29, 2005

La notizia del giorno

Ho un lavoro.
Da domani.
Sveglia alle 7.30 circa.
Qualcuno mi dica che non è vero.
Qualcuno mi dica che non mi devo svegliare davvero 4 ore prima del solito.
E se mi imborghesirò? E se inizierò a mettere la camicia dentro i pantaloni?
E se incomincerò a mettere la camicia?
E se finirò per farmi la barba tutte le mattine?
E se non avrò più tempo per andare in piscina? Più tempo per la Beluga? Più tempo per andare allo *studiolo* e rimanerci sino a notte inoltrata? Più tempo per vedere Futurama? Più tempo per riempire l'ipod di roba nuova? Più tempo per leggere i due nuovi libri su Basquiat e Giacometti che mi ha passato il Socio? Più tempo per rimanere un pò da solo con me stesso? Più tempo per cazzeggiare in rete scaricando concerti dei radiohead? Più tempo per leggere il sito del gasta? Più tempo per scrivere qui?
Quanto tempo potrò comprare con tutti i soldi che guadagnerò?

domenica, agosto 28, 2005

Una giusta strigliata

Ho sentito l'amministratore.
E' davvero infuriato con me.
Dice che questo non è il posto dove sbandierare ai quattro venti i proprio problemi personali. Dice che quello che ho scritto in questi giorni è inammissibile. Mi ha ricordato in modo piuttosto sgarbato che lo sto solo sostituendo per un breve periodo e non mi devo permettere di rendere questo posto una discarica privata di pensieri tanto piagnucolosi quanto inutili. Non si aspetta questo da me. L'ho deluso profondamente. Dice: "Non voglio che il mio sito diventi uno stupido strumento di socializzazione tra giovani perdigiorno in cerca dell'anima gemella. Che poi, lei lo sa meglio di me, dove si vuol sempre andare a parare...". Dico no, non lo so dove questi giovani vadano a parare. "Ma come?" - Dice lui - "Non lo sa? Maschi che diventano femmine, femmine che diventano maschi. Gay e lesbiche che diventano etero. Etero che fingono di essere bisessuali. Diventa tutto un gran gioco tra zozzoni..". Mi spiega che lui sa bene come funzionano questo tipo di cose: "Si inizia a scrivere qualche paginetta pietosa, ci si mostra umili e indifesi, ci si autocompatisce in attesa che qualcuno ci risponda. A questo punto inizia uno scambio amichevole in cui ognuno finge di interessarsi all'altro, dando consigli idioti e scontati. In realtà, in buona sostanza, l'obbiettivo è quello di capire se l'altro è disponibile a fare del sesso gratutito." Non ci avevo mai pensato rispondo. Non si preoccupi, lo rassicuro. Nulla di tutto ciò era nelle mie intenzioni. Ma l'amministratore non si fida, e prima di riporre la cornetta in posizione orizzontale chiosa: "Non vorrà mica trasformare il mio sito in una golosa esca per pervertiti?". Poi ascolto un semplie CLICK. In fondo credo che l'amministratore abbia ragione.
Il rischio c'è.

sabato, agosto 27, 2005

Fragment One


Sfocato. Dai contorni indefiniti.
Soltanto un effetto speciale ma senza nulla di speciale. In costante attesa di qualcosa che succeda ma facendo di tutto per impedire una benchè minima novità.
Nessun messaggio ricevuto.
Nessun messaggio inviato.
Sempre la stessa musica, le stesse canzoni.
Al massimo la versione live.
Sfumature dell'identico si susseguono.
Illusioni di diversità e cambiamento.
Sei solo bianco o nero. Non conosci la scala dei grigi. Ammiro davvero la tua coerenza. Sei sempre lo stesso.
A volte sembri stupido. Manchi totalmente di tatto.
Non sai mentire. E' da ingenui.
Terrorizzato dalla passività, ti rifugi in un'inutile iperattività eterodiretta.
Il lavoro non ti da soddisfazione. Nemmeno i complimenti e le vittorie.
Fare fare fare. Continuare a creare, a costruire.
Per non sentirsi soli. Per non ammettere che manca qualcosa. Qualcuno.
La caldaia ha bisogno di altra legna. Non deve spegnersi.
Guai a fermarsi. Guai a riflettere.
Torna al lavoro. Ti prego.

giovedì, agosto 25, 2005

It's late in the day


they will see us waving from such great heights
"come down now" they'll say
but everything looks perfect from far away
"come down now" but we'll stay

Noi non scenderemo cazzo.
Saliremo così in alto che non riuscirete nemmeno più a vederci.
Certo...questa fottuta scala a pioli è rotta e se non sto attento mi sfracello.
Ma se riesco a raggiungere quell'ascensore lì in alto e pigiare il tasto rosso non mi ferma più nessuno.
Lo so che è lontano. Cazzo è mooolto lontano.
Ma se pensate che solo poco tempo fa stavo usando una stupida pertica per salire, allora potete capire come la mia situazione sia di molto migliorata.
Ridete. Ridete. So di essere goffo. So di essere incerto su questo coso.
Ma datemi del tempo. E sarò soltanto un puntino lontano.
Un minuscolo, pidocchioso, insignificante puntino
che se la ride a crepapelle.

It's early in the morning

Eccoci qui. Dopo mesi e mesi di duro lavoro passati in una stanza semi-buia a cagar fuori idee e a sbombolettare radiografie di esseri umani di cui mi era impossibile ricondurre il nome sull'etichetta ad un viso (o ad un corpo), di colpo vedo il traguardo. Siamo ai 100 m. Stamattina si riversa.
Una copia in minidv. Una in dvd. E una in Beta, che fa anche più figo e dà un fottuto tono.
Il tutto per 30 brevissimi, preziosissimi secondi.
Poi chiuderemo la bottiglia con un tappo. E la lanceremo nell'oceano.
Buon viaggio.

martedì, agosto 23, 2005

Giorno uno (again)

Ciò da cui tutto ha avuto inizio:
il manichino.
Senza di lui probabilmente quest'estate sarei andato
al mare a sciacquarmi le chiappe
(Barcellona ti dice niente? Costa azzurra nemmeno?)
invece che passare serate allo *studiolo*
a fare orsetti e stelline blu
in compagnia del mio Socio.
Ma questa è un'altra storia..
Anzi è la stessa. Ma questa parte viene dopo.
Andiamo con ordine allora. Il manichino si diceva...

Giorno uno


Questa è una prova.
Prova. Prova.
Tornate più tardi per favore.
L'amministratore sta amministrando.
Io lo sostituisco durante l'assenza.
Scusate per l'inconveniente.
Farò in modo che torni presto.
Credo abbia diverse cose da dirvi.
Intanto date un'occhiata in giro.
Non toccate nulla.