lunedì, gennaio 22, 2007











INTRODUZIONE:
il DOMINIO della PAURA

Il Millenium Bug
La minaccia terrorista
L’uomo nero
Gli omicidi in villa
La mucca pazza
L’aviaria

Quando il livello d’allarme sale da arancione a rosso
Non significa che siamo più protetti
Siamo soltanto più spaventati

La Paura è la miglior forma di controllo
Un efficiente strumento di Potere
Che funziona proprio come un Domino

Per prima cosa si dispongono al meglio le tessere sul piano
(si prepara il terreno)
In modo che il percorso (della Paura)
non si interrompa e si ramifichi il più possibile.
Poi, dall’alto, qualcuno (il politico di turno)
dà il la buttando giù la prima tessera.
I media, dal canto loro, amplificano questo gesto
Assicurandosi che nessun tassello rimanga in piedi
Impostando ed imponendo abilmente l’Agenda Setting del momento.
Così, diventa quasi fatale che nessuno possa sottrarsi al propagarsi
Rapido ed inarrestabile della Paura
Parlandone a sua volta, comportandosi di conseguenza
E diventando egli stesso uno dei tanti tasselli che cade
Alimentando suo malgrado questa incontrollabile reazione a catena.

Utilizzando la metafora del domino
Ho costruito 78 tasselli del gioco in cui ogni faccia
È costituita da una fotografia (da me realizzata)
Rappresentante una paura solitamente legata al mondo dell’infanzia.
Si va dal gufo allo scheletro. Dai fantasmi ai pirati.
Dal robot assassino al castello maledetto.
Fino agli alieni.
Paure terrificanti insomma. Altro che Bin Laden o Annamaria Franzoni.

Non importa in che modo si giochi
(se sistemando i tasselli verticalmente in modo da farli cadere a catena
o, nel modo classico,
appoggiandoli adiacenti sul piano quando hanno la stessa faccia).
L’idea è quella di mostrare come, tessera dopo tessera,
la Paura si diffonda esattamente come un Domino.

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