giovedì, maggio 15, 2008

Scatolotti

Come ogni giorno, anche stamattina mi alzo, faccio colazione, mi vesto e faccio zig zag tra le auto con la mia bici psichedelica. Mentre sono dietro ad un pulman blu, mi si affianca il signore degli orologi: un tipetto magro magro, barba sfatta di qualche giorno, sui 50 mal tenuti, cappello da pescatore, sdentato. Scatolotti. Sono tutti scatolotti questi qua. Lo guardo, spengo l'ipod. Guarda qui quanti scatolotti. Non si riesce nemmeno a passare con la bici. Ehm si, è proprio vero. Sono meglio le nostre bici. Scatta il verde. Il bus blu parte e noi, con lentezza, ci muoviamo insieme verso il centro. Il signore degli orologi mi si affianca. Mi ha preso in simpatia presumo. Invece di spender soldi per gli scatolotti, preferisco comprarmi un bell'orologio come questo. Non si sente nemmeno quando fa tic tac. Per ascoltare il suo cuoricino battere, devi appoggiarci l'orecchio e poi lo senti. Bello. Non per vantarmi ma direi che posso fregiarmi della nomina di collezionista di orologi. Ah si? Quanti ne hai? Circa 200, tutti con la loro confezione. Pensa che una volta un signore mi ha detto che collezionava orologi ma poi quando gli ho chiesto quanti ne aveva mi ha risposto 15. Ti sembra un collezionista? No no. Direi di no. Ecco. Ma quanto hai speso per tutti sti orologi? Circa mezzo miliardo. Caspita! Con quei soldi facevi meglio a comprarti uno scatolotto allora. Lui ride di gusto mostrandomi gli spazi tra i pochi denti rimasti. Ahahahahah!! Simpatico! Simpatico! In piazza pontida le nostre strade si dividono. Buon viaggio!! Anche a te! Vai con dios! lo sento dire prima di vederlo infilarsi in una stradina laterale. E' così stamattina che ho conosciuto il signore degli orologi.

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