venerdì, novembre 04, 2005

Lucky

Potevo fare un incidente stradale mentre guidavo per recarmi al lavoro ascoltando Lucky dei Radiohead nell'autoradio.
Sarei potuto cadere dalle scale rimanendo paralizzato mentre scendevo in garage dopo aver evitato di prendere l'ascensore per motivi di sicurezza.
Avrei potuto ingoiare una lisca di pesce mentre mangiavo del merluzzo a pranzo, con contorno di patate bollite condite con olio e prezzemolo davvero gustose.
La macchinetta del caffè poteva esplodermi in faccia mentre mi prendevo una meritata pausa in ufficio, in compagnia dei miei cordiali colleghi di lavoro, uno dei quali rasta.
Potevo precipitare dalla finestra mentre sollevavo le tapparelle stamattina appena alzato, mentre mentalmente facevo la conta di quanto mancava al giorno della premiazione.
Avrei potuto essere schiacciato a morte da un sasso mentre passavo sotto ad un ponte in auto mentre una fortunata coccinella si posava sulla mia mano sinistra munita di braccialetto verde che in realtà è un pass del South-Side festival a cui ho partecipato con letizia nel 2003.
Sarei potuto scivolare nella vasca da bagno battendo la testa sul duro rubinetto mentre facevo una doccia rilassante cantando i'm singing in the rain.
Avrei potuto guadagnare 5 euro facili facili grazie a Dabel, andando però incontro a diverse malattie veneree e quindi probabilmente mortali.
Avrei potuto litigare animatamente con Davide e suo fratello per un motivo futile finendo nel canestro che abbiamo in sala montaggio perdendo l'uso delle gambe e delle braccia ma non del cervello quindi ironia della sorte sarei diventato un tronco umano pieno di astio e bile da sputare a destra e manca.
Poteva succedere che la sorella di Dabel si trasformasse in un robot con le lame rotanti e le ali e mentre mi porgeva gentilmente il caffè con l'altra mano fattasi di metallo inattaccabile mi troncasse la testa in una mossa lesta e maligna.
Avrei più semplicemente potuto trovare un cognome diverso sul cartellino sotto il campanello dell'appartamento in cui abito, svegliandomi così da un sogno e accorgendomi che in realtà io sono Mr. Ubululu e non ho il permesso di soggiorno in Italia in quanto algerino.
Molto banalmente un aereo potava cadere sulla Creativa e però infilzare soltanto me con la punta che tutti gli aerei hanno sul muso davanti tipo grattachecca e fichetto, mentre fabio per fortuna non c'era perchè era fuori. (per fortuna nel senso che ha evitato di finire infilzato anche lui mica nel senso che per fortuna era fuori e non era nei paraggi e si lavorava meglio no no).
Per non parlare del fatto che sarei potuto soffocare nel sonno mentre russavo fragorosamente nella mia stanza col soffitto pieno di stelle lune e pianeti tipo bambino di 5 anni.
Poteva succedere tutto questo e anche peggio e invece no.
Che giornata fortunata.
ATTENZIONE: molte delle frasi precedenti contengono forti quantità di ironia mista a rabbia con aggiunte qua e là di orgoglio ferito. Maneggiare con cura.

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